Stati Uniti, il porto sicuro
che piace anche a Neos

In una situazione internazionale tutt’altro che tranquilla, ci sono alcune destinazioni che rappresentano una garanzia per tutto il turismo. Tra queste, sicuramente gli Stati Uniti, che ogni fanno fanno sempre capolino tra le mete più gettonate dai turisti italiani e non solo.

Per contro, anche gli statunitensi sono un bacino garantito per l’Italia, che ha dovuto subire prima la mancanza dei cinesi e poi quella dei russi e degli ucraini.

Lo dimostra anche il nuovo collegamento di Neos, decollato lo scorso sabato, che unisce Palermo a New York. Un totale di 2 voli la settimana per l’unico collegamento tra l’Isola e gli Stati Uniti, che resterà attivo per tutta l’estate. La rotta è operata con un Boeing 787-9 Dreamliner da 355 posti.

Non solo: come riportato in una nota congiunta della compagnia aerea e dell’aeroporto di Palermo, i piani per il prossimo anno prevedono di portare a 3 le frequenze.

Le prospettive

“Puntiamo a trasportare 20.000 passeggeri nell’estate 2024 - dichiara l’a.d. di Neos Carlo Stradiotti –. Grazie ad aeromobili di ultimissima generazione e agli elevati standard di servizio riconosciuti dal mercato, offriamo ad un nuovo bacino di traffico un collegamento in cui crediamo molto verso una destinazione, New York, che ottimamente sintetizza il progetto di sviluppo di Neos”.

Per la compagnia si tratta del terzo volo sul Nord America, oltre al New York – Milano Malpensa e al volo Toronto – Milano Malpensa.

“Il solo fatto che oggi venga annunciato l’aumento delle frequenze per la stagione estiva 2025 - aggiunge Vito Riggio, amministratore delegato di Gesap - ci fa ben sperare sulla riuscita del collegamento e sulla possibilità che venga esteso anche nei mesi invernali”.

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