Il commento del direttore
Remo Vangelista
Saranno ben 13 le nazioni che imporranno una tassa sui biglietti aerei per ragioni umanitarie. Altri 25 sarebbero pronte a entrare in un fondo creato all'uopo. "Stiamo creando qualcosa di nuovo e rivoluzionario" ha detto il ministro degli esteri francese Philippe Douste-Blazy, con un intervento rivolto soprattutto verso i paesi poveri dove vi sono molti malati di aids. Brasile, Gran Bretagna, Cile, Congo, Cipro, Francia, Costa d'Avorio, Giordania, Lussemburgo, Madagascar, Mauritius, Nicaragua e Norvegia sono i paesi firmatari. Tra i 25 in arrivo Germania, Belgio, Austria, Sud Africa, Corea del Sud e Messico. La tassa proposta dal presidente Jacques Chirac è di un euro a volo, che, secondo studi dell'Onu, comporterebbe la raccolta di 200 mld di dollari nei prossimi dieci anni. La Iata si è già detta contraria all'"ennesimo balzello"