Il commento del direttore
Remo Vangelista
Per contenere il costo del lavoro, British ha annunciato che innalzerà da 55 a 60 anni l'età per il pensionamento dei piloti, e da 55 a 65 anni quella per mandare a riposo hostess e personale di cabina. Il numero uno della compagnia Willie Walsh, che ha presentato nei giorni scorsi il nuovo piano industriale, ha spiegato che l'innalzamento dell'età pensionabile renderà più competitivi e sicuri i futuri trattamenti di vecchiaia. Il deficit del fondo pensioni della British è pari a 1.450 milioni di euro. Il sindacato dei trasporti T&G, che è quello maggiormente rappresentativo nella BA, ha commentato a caldo in termini negativi il progetto che produrrebbe "più sofferenza" alla forza lavoro