Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il sindacato autonomo Orsa ha proclamato uno sciopero del trasporto ferroviario per mercoledi prossimo, 5 aprile. La prima azione di sciopero nazionale generale dei ferrovieri è di 7 ore, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 e riguarda la circolazione e le attività strumentali e complementari, mentre e' per l'intera giornata lavorativa per il restante personale dei cosiddetti impianti fissi, nel rispetto della legge 146/90 delle deliberazioni della Commissione di Garanzia. "Il personale FS addetto alla circolazione treni (PdM, PdB, Capi Stazione, addetti ai deviatoi e alla manovra, verifica, manutenzione corrente, personale delle navi traghetto RFI, ecc.) e quello addetto alle attivita' strumentali o complementari, spiega l'Orsa, si asterra' dalla prestazione lavorativa dalle ore 10.00 alle ore 17.00 del giorno 5 aprile con la garanzia dei servizi minimi. Il restante personale si asterra' dal lavoro per l'intera giornata lavorativa. Saranno garantiti i treni e i servizi minimi previsti dalle delibere della Commissione di Garanzia e dalla legge 83/2000. La decisione e' stata presa a causa "delle gravi inadempienze della societa' FS, ancor oggi del tutto priva di un organico e affidabile piano industriale" e malgrado i recenti accordi sottoscritti con i sindacati, si e' realizzata una situazione che, determinando una caotica ed approssimativa gestione del sistema di trasporto ferroviario, interessa i lavoratori del Gruppo FS". Fra i motivi di contestazione l'Orsa ricorda anche il recente licenziamento di un rappresentante dei lavoratori per la sicurezza