L'atteso ritorno della tigre asiatica nel trasporto aereo: 2024 anno della svolta

Il trasporto aereo asiatico tornerà a correre nel 2024, quando il gap tra viaggi domestici e movimenti internazionali, fino alla scorsa primavera fortemente limitati a causa delle restrizioni Covid, si azzererà.

“Non tutti i mercati - ha spiegato David Jarach, executive chairman di diciottofebbraio nel corso di un webinar di Atri-Associazione Travel Retail Italia - hanno superato la crisi pandemica. Mentre nel Vecchio Continente sono stati finora i Paesi sudeuropei a performare meglio, l’Asia è ancora all’86% del recupero. La buona notizia è che la ripresa iniziata lo scorso aprile si consoliderà, portando la tigre asiatica a essere di nuovo preponderante nel 2024”.

Saranno asiatici gli aeroporti che presenteranno dinamiche di crescita nettamente superiori agli altri: lo scalo internazionale Bangkok vedrà il numero di passeggeri aumentare del 54,3% rispetto 2023, mentre quelli di Hong Kong e Singapore metteranno a segno incrementi del 49 e 28%. Un recupero che avrà ricadute positive anche sul mercato mondiale del duty free.

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