Il commento del direttore
Remo Vangelista
Servizi a bordo migliori rispetto ad altri vettori e un alto load factor nel collegamento quotidiano Milano-Delhi. Lara Roma, sales representative Jet Airways in Italia, spiega così il positivo posizionamento sul mercato italiano della compagnia aerea indiana.
"Tra gli obiettivi - prosegue Roma - il consolidamento del prodotto Italia, che ora segna un indice di riempimento attorno all'85 per cento; a questo si affianca la volontà della compagnia di instaurare un proficuo rapporto con gli operatori turistici del Paese. Sulla scorta di tutto questo prevediamo di chiudere l'anno in attivo".
La compagnia indiana, intanto, scala i vertici del market share anche sul proprio territorio: le statistiche del primo trimestre 2012 portano Jet Airways, assieme alla sussidiaria low cost JetLite, a uno share sul mercato domestico che tocca il 29,2 per cento: a seguire il vettore IndiGo, con il 21,9 per cento, che supera la compagnia governativa Air India (17,9 per cento di share). Kingfisher occupa ora la sesta posizione, in un traffico interno che ha visto 15,3 milioni di passeggeri nei cieli indiani nei primi tre mesi del 2012 (erano 14,3 milioni nello stesso periodo del 2011).
La compagnia del magnate Vijay Mallya è sprofondata dal 19 per cento dello scorso anno ad uno share del 6,4 per cento nel 2012; principale motivo la ventilata chiusura sulla quale, però, non scommettono molti addetti ai lavori. Ora Kingfisher è scivolata all'ultimo posto tra le principali compagnie indiane che solcano le rotte domestiche.
La crescita di Jet Airways è giudicata fisiologica dal Centre for Asia Pacific Aviation: "La compagnia è cresciuta in maniera significativa quando Kingfisher Airlines ha dovuto fare i conti con i propri introiti e con i propri volumi di operatività" ricorda Kapil Kaul, ceo dell'organismo consultivo internazionale.
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