Il commento del direttore
Remo Vangelista
Quinto anno di seguito di lacrime e sangue per il tarsporto aereo globale secondo la Iata, con previsioni per il 2005 di perdote in crescita del 25% sul 2004, a quota, record, di 6 mln di dollari . L'industria, del valore globale di 400 mld di dollari, ne ha persi ben 36 tra il 2001 e il 2004. "L acrisi nel nostro settore continua. Il conto del carburante sarà di 83 mld di dollari quest'anno per le compagnie, va le a dire 39 mld di dollari ijn più che nel 2003. Nel 2004 le compagnbie hanno perso 4,8 mld di dollari e nel 2005 ci attendiamo perdite per 6 mld". ha detto il direttore generale e ceo Iata Giovanni Bisignani al summit di Tokyo. "Ogni cosa è cambiata dall'11 settembre - ha spiegato Bisignani -. La produttività del lavoro è cresciuta dal 2001 del 34% e, solo nel 2005, i costi non legati al petrolio sono scesi del 4,5%. Ci stiamo reinbventando un'idustria che, con 400 mld di fatturato, ha margini inestistenti". "Stimao semplificando ogni cosa, e questo è il futuro pe ril nostro buisiness - ha aggiunto Bisignani -. Abbiamo ancora costi in eccesso per circa 6,5 mld"