Il commento del direttore
Remo Vangelista
Aries Group apre una nuova via per l’ospitalità italiana, promuovendo operazioni di upcycling basate sul design thinking sostenibile. Grazie alla nuova fase di riqualificazione del Quark Hotel di Milano, incluso nel portfolio della società di gestione alberghiera insieme al Ripamonti Residence & Hotel Milano, all’Hotel Villa Pamphili Roma e al Living Place Hotel Bologna, l’ultima annata ha permesso di conseguire risultati utili per un’ulteriore espansione. “Nel 2024 abbiamo raggiunto complessivamente 1,1 milioni di presenze - spiegano Stefano De Santis e Raniero Amati, rispettivamente ceo e chief sales & marketing officer Aries Group - con una crescita dei ricavi del 27% e un tasso di occupazione camere dell’82%, unitamente a un +48% di ebitda. Considerando che abbiamo avviato la nostra attività in piena pandemia, nel 2020, la scelta di puntare su una strategia indipendente di rigenerazione è stata vista dal mercato come un puro azzardo, ma le tante risorse ‘dormienti’ del mercato italiano permettono al nostro modello di sviluppo di conferire valore aggiunto anche ai contesti urbani in cui le strutture alberghiere insistono”.
Basata su un alto livello di innovazione e ricerca design, la formula di Aries Group permette di ibridare agevolmente identità leisure, business ed extended stay, perseguendo obiettivi Esg. Per il gruppo, però, il comparto Mice continua a rappresentare uno dei principali driver di crescita: il fatturato specifico è cresciuto del 50% nel 2024, con oltre 39.800 pernottamenti e una durata media dei soggiorni ormai prossima alle 2 notti. L’attuale bacino di 1.639 camere e 69 sale meeting (per un totale di 9.800 mq) è inoltre destinato a essere implementato da nuove e prossime acquisizioni.