Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non gli basta avere 109 hotel - tra operativi e in pipeline - nel nostro Paese. Hilton non si accontenta a continua a portare avanti la sua campagna d’Italia che, solo per il 2025, prevede otto aperture nuove. Una strategia che include anche il rafforzamento del legame con le famiglie di albergatori, “come dimostra il piano di aperture di due hotel tra Milano e Roma - riferisce Alan Mantin, vice president development Southern Europe di Hilton -. Le new entry sono frutto dell’accordo con la Forimi Italia del Gruppo Roscioli, con cui la multinazionale ha stipulato un doppio franchising”.
A Milano il Canopy by Hilton Milan Duomo, che sarà operativo entro la fine dell’anno in tempo per le Olimpiadi invernali, avrà 96 camere e segnerà il debutto del marchio lifestyle in Italia. L’apertura di Hilton Garden Inn Rome Colosseum, con 181 camere, è invece prevista per l’estate 2026 e, come fa notare Il Sole 24 Ore, la struttura rappresenta l’ulteriore espansione del brand più diffuso di Hilton nella Penisola, con un portafoglio che arriva a includere un totale di dieci hotel.
Altre new entry in arrivo, oltre a Milano e Roma, riguardano Torino con il 5 stelle Hilton Turin City Center e Venezia, ma tra le destinazioni più interessanti per sviluppi futuri Mantin cita anche Napoli e Perugia.
“I volumi del lusso sono diversi rispetto al midscale - afferma Mantin nell’intervista a Il Sole 24 Ore - e crediamo che nel segmento economy premium non esista un vero prodotto di qualità. Per questo c’è spazio per il nostro brand Spark”.
Intanto, nel primo trimestre 2025, Hilton Worldwide Holdings ha registrato ricavi pari a 2,7 miliardi di dollari e il revPar è aumentato del 2,5% su base annua a valuta costante. L’utile netto e stato di 300 milioni e l’ebitda pari a 795 milioni. Rispetto al 31 marzo 2024 la pipeline del gruppo, a pari data, è cresciuta di 7 punti percentuali grazie all’approvazione di 32.600 camere nuove, che portano il totale del gruppo a 503.400 camere.