Hotel italiani nel mirino degli hacker, scansionati e rivenduti sul dark web migliaia di documenti

Gli hotel italiani nel mirino dei cyber criminali. Secondo quanto denunciato da Agid (Agenzia per l’Italia Digitale), un gruppo di hacker riuniti sotto il nome di ‘Mydocs’ avrebbe violato i sistemi di registrazione di quattro alberghi accedendo ai dati di check-in di migliaia di ospiti.

I criminali avrebbero scansionato passaporti, carte d’identità e altri documenti sensibili, diffondendo e rivendendo poi il materiale trafugato sul dark web.

L’attacco hacker, riporta Repubblica.it, avrebbe riguardato l’Hotel Cà dei Conti, a Venezia, Casa Dorita, a Mialno Marittima, il Regina Isabella a Ischia, e l’Hotel Continentale di Trieste. Non si esclude però la violazione di altre strutture.

Secondo le prime stime diffuse da Agid, i documenti violati e rivenduti sarebbero oltre 70mila, se non di più.

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