Il commento del direttore
Remo Vangelista
La stangata di Verona ai bus turistici non va a genio agli operatori del settore. Il Comune ha deciso di triplicare la tassa d’ingresso faccenda passare, in alta stagione, da 55 a 150 euro, mentre in bassa stagione la quota raddoppia, da 55 a 100 euro.
Immediata la protesta del Coordinamento delle Guide Turistiche di Verona, che non accetta nulla del provvedimento, a cominciare dalle modalità: “Abbiamo appreso il tutto dai giornali - spiega al Corriere di Verona una delle rappresentanti delle Guide, Aurora Soldà -; siamo in piena alta stagione e le nuove tariffe entreranno in vigore tra appena 15 giorni. Triplicare la tassa di ingresso ai turisti in bus quando molti t.o. hanno già venduto i viaggi per il 2019 costringe gli imprenditori del turismo a sborsare somme non previste”.
Il provvedimento viene dunque accolto “proprio come una nuova tassa retroattiva”. E i player chiedono a gran voce la sospensione immediata del provvedimento.