Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Il 2024 sarà l’anno del Turismo delle Radici. Gli italiani tornano nel Paese dei loro nonni per riscoprire la terra d’origine, le tradizioni, degustare la cucina”.
Luigi Vignali, direttore generale per gli Italiani all’estero del Maeci, spiega così le ragioni dell’investimento sul segmento. “È un trend in crescita – dice -: per questo è nata una rete di 20 coordinatori regionali ed è stata progettata Italea”.
Lo strumento digitale
Si tratta di una piattaforma digitale in cui confluiranno tutte le offerte studiate ad hoc, con 20 mini siti regionali. “Il nome in inglese suonerà Italia, un gioco di parole - spiega ancora Vignali -. Si tratta di una piattaforma multimediale in cui verranno riversati tutti i contenuti per i turisti delle radici che verranno praticamente guidati attraverso questa piattaforma” nel loro viaggio.
Vignali ha ricordato che i turisti delle radici avranno la possibilità di avere l’Italea Card, che dà l’opportunità di ottenere sconti, agevolazioni e servizi dai partner del progetto: “Una rete di agevolazioni e scontistiche che consentirà ai nostri italodiscendenti di venire in Italia, di avere un’offerta dedicata e di poter finalmente conoscere le proprie origini”.