Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'offerta turistica italiana è lontana dalle sue potenzialità. "Abbiamo un'auto di Formula 1, ma la guidiamo a 60 all'ora". Così, con una battuta, il presidente di Federturismo Costanzo Jannotti Pecci ha fotografato l'avviamento del settore nel suo intervento alla seconda 'Giornata sul Turismo' di Confindustria. "Secondo le indicazioni del Centro Studi l'andamento della competitività del nostro settore è allarmante e imperdonabile, se raffrontato all'abbondanza di risorse artistiche e culturali di cui disponiamo - ha sottolineato -; siamo 33esimi al mondo nella classifica per competitività stesa dal World Economic Forum". E secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale del Turismo l'Italia continua a perdere posizioni nella classifica mondiale degli arrivi turistici internazionali: "Eentro il 2020 - ha avvertito Jannotti Pecci - dovremmo scendere dall'attuale quinto al settimo posto" - segue -