Il commento del direttore
Remo Vangelista
Destination Italia annuncia l’apertura della sede commerciale di Shanghai, a presidio diretto del mercato Asia Pacific del turismo di alta gamma. L’ulteriore rafforzamento della presenza sui mercati esteri si inquadra nel progetto strategico annunciato al mercato, che si basa su un approccio “destination driven”, supportato da una tecnologia che industrializza i processi di costruzione di prodotti finiti che poi vengono distribuiti in tutto il mondo ed in particolare nei mercati dove Destination Italia sta aprendo delle vere e proprie full branch.
Dopo il successo della corporation americana con sede a New York e a presidio del mercato americano, arriva l’avvio della sede di Shangai a presidio del mercato cinese, probabilmente quello con più alto potenziale di crescita.
“Con la nostra presenza diretta nel mercato APAC, al quale riserviamo aspettative di sviluppo molto elevate, celebriamo un passaggio che rappresenta cosa Destination Italia sarà tra pochi anni: un leader mondiale del turismo inbound multi-gamma, multi-canale e multi-country, con una capacità di generare valore misurabile e sostenibile per gli stakeholder – spiega Dina Ravera, presidente di Destination Italia - . La cultura cinese ci insegna che si vince con la pianificazione a lungo termine, la tenacia, il lavoro sottotraccia, la pazienza, il fare sistema. Noi italiani abbiamo molto da imparare su come la visione miopica, a breve termine, artigianale, non costruisce i leader globali di cui abbiamo bisogno per generare più valore dal mercato turistico globale. Siamo grati e orgogliosi di poter contare su partner strategici come Intesa Sanpaolo e le istituzioni.”
Sono previsti due eventi di inaugurazione che si svolgeranno a Shanghai e Hong Kong rispettivamente il 3 e il 5 giugno prossimi, con la partecipazione dei Consolati Italiani e delle autorità locali, delle Camere di Commercio, di clienti e prospect B2B dei mercati turistici asiatici, di associazioni industriali e culturali.
“Nell’immaginario collettivo delle culture orientali, nessun Paese ha il fascino dell’Italia – dice Davide Mazzocchi, direttore commerciale Asia e Oceania di Destination Italia -. Già nel 2025 vediamo una crescita esponenziale degli arrivi di alta gamma, ottenuta con azioni promozionali B2B mirate avviate nel 2024, ovvero quando i turisti orientali hanno ripreso a viaggiare. La nuova sede commerciale a Shanghai rappresenta un salto di qualità significativo in termini di presidio del mercato, perché ci consente di moltiplicare i touch-point e cambiare scala al nostro potenziale di penetrazione.”