Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un leggero calo del turismo in Italia nel primo trimestre 2025 rispetto al medesimo periodo del 2024: i dati dell’Istat segnalano un -1,1% negli arrivi e un -0,4% nelle presenze, complice anche la diversa collocazione delle festività pasquali, che nel 2025 sono state ad aprile e nel 2024 a marzo.
Gli stranieri continuano ad esser quota maggioritaria: la componente inbound rappresenta il 51,6% delle presenze totali.
Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, gli esercizi alberghieri registrano nel primo trimestre 2025 un calo di presenze (-1,8%), mentre quelle negli extra alberghieri aumentano del 3,5%.
A gennaio si registrano 6,1 milioni di arrivi e 19,5 milioni di presenze: valori in crescita rispetto al 2024 (+4,0% gli arrivi e +3,6% le presenze). Febbraio si è presentato sostenzialmente stabile (-0,4% gli arrivi e -0,2% le presenze), mentre la flessione più forte è stata a marzo, con presenze in calo del 3,8% e arrivi del 5,3% rispetto al 2024.
La permanenza media è pari a 2,69 notti per i turisti italiani e 3,48 notti per quelli stranieri. Complessivamente, la media si attesta a 3,04 notti, in linea con il valore del 2024 (3,06 notti).
Le presenze dei turisti residenti in Italia diminuiscono dell’1,4% mentre le presenze degli stranieri aumentano dello +0,6%, rispetto allo stesso periodo del 2024.