“Ora il turismo
è entrato
nell’agenda
politica”

Il turismo di lusso va valorizzato, perché è quello che sostiene l’intero comparto. Intervenendo al festival dell’Economia di Trento il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha sottolineato ancora una volta come l’upper level vada gestito con attenzione, perché ambasciatore di quell’eccellenza del Made in Italy che rende grande il brand Italia nel mondo.

Anche in occasioni precedenti la titolare del dicastero aveva ribadito il concetto secondo il quale “è l’alto che aiuta il basso, non viceversa. E noi non abbiamo mai avuto il coraggio di dirlo, non prima di questo Governo, che ha portato il turismo a diventare parte dell’agenda politica del nostro Paese”.

“Dire extra lusso non è una bestemmia, il lusso non va criminalizzato” aggiunge Santanché.

A Trento Santanchè ha poi sottolineato come “abbiamo messo a terra più di un miliardo di euro con il Pnrr per migliorare le strutture ricettive. E io - ha aggiunto - ho una grande ambizione: voglio tornare a vedere l’Italia prima, non quarta come è adesso. Ci riusciremo se aumenterà la qualità dei servizi. Il turismo è fondamentale per la crescita turistica”.

Proprio per questo in un altro dei suoi recenti interventi in pubblico, all’evento Investopia di Milano, Santanchè aveva detto di odiare la parola overtourism: “Non ci può essere troppo turismo - aveva insistito -. Il problema è che noi l’abbiamo subito questo fenomeno, non siamo stati capaci di gestirlo. Il lusso è stato criminalizzato sempre perché c’era una visione sbagliata del turismo, non era ai primi posti nell’agenda governativa. Ora lo è, noi gli abbiamo dato l’importanza che merita”.

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