Pellegrino
e l’incubatore
di sogni

Sotto sotto restiamo tutti sognatori e Domenico Pellegrino non lo nasconde. La partnership esclusiva avviata con Disneyland Paris è nata anche dal ricordo di un’esperienza diretta vissuta da giovane nel grande parco dei divertimenti, grazie alla quale il ceo del Gruppo Bluvacanze ha potuto toccar con mano il potere della fantasia e dell’inaspettato nell’alimentare la passione per il viaggio.

“Perché Disneyland Paris non è solo un parco a tema - ha evidenziato nel nuovissimo Travel Innovation Hub del gruppo in via Monte Rosa 91 a Milano -, ma una destinazione a tutto tondo che va promossa attraverso personale specializzato, affinché sia vissuta su più giorni e in ogni sfaccettatura”. Ecco allora come il complesso turistico di Parigi abbia trovato nel Gruppo Bluvacanze, e in particolare nelle risorse fisiche e digitali di quello spazio MR91 di Milano così a lungo immaginato da Pellegrino, un ambiente perfettamente in sintonia con la visione dell’Academy Disneyland: poiché il viaggio comincia dall’esperienza d’acquisto, oggi serve un modello di vendita ibrido che costruisca un progetto turistico multimediale con la stessa suggestione del sogno, fra pannelli digitali e installazioni che evocano emozioni, giardini fisici capaci di restituirne la fragranza, consulenti al fianco intuitivi quanto un’app, ma pur sempre visionari come i più grandi ispiratori.

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