Confesercenti: ridurre Iva sul turismo e minor costo del lavoro (1)

In vista della finanziaria, Confesercenti chiede di ridurre al 4% l'aliquota Iva su tutte le attività turistiche e l'eliminazione degli oneri impropri che gravano sul costo del lavoro per circa 2 punti, anche in modo graduale. Queste le proposte avanzate dal presidente della Confederazione, Marco Venturi, in un'audizione sul Dpef. In particolare sul Documento, Venturi l'ha definito soltanto una "cornice" in quanto "resta del tutto sconosciuta la strategia per reperire le risorse necessarie ad effettuare la manovra e a ridurre la pressione fiscale" mentre non sono nemmeno chiari i dati sull'andamento tendenziale dei conti pubblici. In merito all'Irap, Venturi ha ribadito la contrarieta' di Confesercenti ad una eliminazione tout court di questa imposta. "Dall'Irap invece - ha spiegato - debbono essere esclusi sia il costo del lavoro che le pmi, ampliando la fascia esente fino a 15 mila euro di base imponibile. Intervenire solo sul costo del lavoro significherebbe escludere dai benefici 6 imprese su 10". Pieno accordo inoltre su una piu' massiccia lotta all'evasione, ma Confesecenti ritiene "eccessivo" ipotizzare che in un solo anno possano provenire, da tali misure, 5 miliardi di gettito aggiuntivo - segue -

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