Il commento del direttore
Remo Vangelista
Messico, Canada, Gran Bretagna, Germania, Francia e Italia: sono, nell'ordine, i mercati di riferimento per la città di Dallas. Il Belpaese segna tra i 30 e i 50 mila arrivi, equamente ripartiti (50 e 50) tra leisure e incentive. "L'obiettivo è incrementare entrambi i segmenti – spiega Phillip J. Jones, president & ceo di Dallas Convention & Visitors Bureau –; per l'incentive stiamo realizzando un paio di pacchetti con alcuni to italiani come Di Lauro e La Fabbrica dei Sogni"