Il commento del direttore
Remo Vangelista
Secondo quanto riferito dal presidente della Turkish Tourism Investors Association Oktay Varlier, la Turchia ha fatto registrare un incremento medio di visitatori nel periodo 1994-2004 del 10%. Gli investimenti esteri nel settore ammontano a tre miliardi di dollari e risultano essere al secondo posto, dietro quelli in campo automobilistico. La Turchia necessiterà di oltre 500.000 posti letto da oggi al 2010 così suddivisi: - 100mila in costruzione; - 300mila da modernizzare; - 100mila da costruire nei prossimi anni. Di questi, c'è da evidenziare che 65.000 posti letto sono da costruirsi a Istanbul e 200.000 nell' area di Antalya. Sono da prevedersi, inoltre, la costruzione di oltre 15 campi da golf, 15.000 nuovi posti barca e svariati porti turistici. Varlier ha anche sottolineato che la Turchia deve giungere al più presto a una diversificazione turistica (ora troppo connessa al mare), investendo maggiormente nel turismo termale e in quello invernale. Gli investimenti che si prevede necessitino al comparto turistico sino al 2010 ammontano a oltre 10 miliardi di dollari, di cui si stima che almeno dai 2 ai 5 possano provenire da operatori esteri