Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un compenso di 2 milioni e 786 mila euro al presidente e amministratore delegato dell'Alitalia, Giancarlo Cimoli, per l'esercizio 2005 "risulta adeguato e pienamente giustificato". E' quanto ha affermato il direttore degli affari legali e societari dell'aviolinea, Leopoldo Conforti, rispondendo ad una domando di un azionista nel corso dell'assemblea che ha approvato il bilancio dell'esercizio 2005. "Il compenso attribuito al presidente e ad - ha replicato Conforti - trova la sua fonte nell'articolo 2389 (del codice vicile, ndr) e in una specifica delibera del consiglio di amministrazione che all'atto dell'insediamento di Cimoli, ha delegato a riguardo un consigliere di amministrazione, sentito il collegio sindacale in persona del suo presidente". "Detti emolumenti - ha proseguito Conforti - come ordinariamente si riscontra, comprendono compensi fissi e compensi variabili e non ricorrenti connessi al conseguimento di congrui obiettivi aziendali che, nella loro misura, hanno tenuto conto delle indicazioni provenienti dal mercato per posizioni omogenee e della rilevanza della missione assegnata nel difficilissimo contesto del maggio 2004 che ha rappresentato il momento piu' difficile della storia della nostra compagnia". "In tale quadro, in relazione ai significativissimi traguardi raggiunti in questi due anni - ha concluso il manager - il compenso assegnato al presidente e amministratore delegato risulta adeguato e pienamente giustificato"