La Thailandia riparte da Phuket. Botticelli: “Ritorno a scenari incontaminati”

L’ente nazionale per il turismo thailandese riparte dopo due anni e mezzo di stop  con un viaggio a Phuket realizzato insieme a Maavi e dedicato alle agenzie di viaggi.

Un viaggio che segna il nuovo inizio per le attività di promozione dell’ente. “Siamo felici di poter ripartire da Phuket insieme a Maavi. Abbiamo aspettative ottimistiche per le prossime settimane – afferma Sandro Botticelli, marketing manager dell'ente nazionale per il turismo thailandese in Italia –. La nostra voglia di ricominciare è forte e, compatibilmente con gli scenari internazionali, stiamo gradualmente riprogrammando le nostre attività, incluse quelle legate alla promozione della destinazione presso il trade”.

Il wedding si conferma il segmento trainante del mercato. “Attualmente, e anche per le previsioni future – aggiunge Botticelli -  il settore dei viaggi di nozze è quello più attivo e in estrema crescita”. Una nota positiva arriva anche dall’hotellerie: “in questi anni di pandemia le strutture ricettive a Phuket hanno retto, non ci sono state nuove aperture ma neppure chiusure. Considerando la quantità dei resort presenti  e l'assenza di aiuti finanziari da parte dello Stato per la pandemia, è un ottimo risultato. E ora la macchina del ricettivo è già ripartita”.

Ethiad Airways resta un valido punto di riferimento per viaggiare verso la Thailandia. “Marzo e aprile sono ottimi mesi per visitare Phuket. E l’unico aspetto positivo di questo stop forzato è che la pandemia ci ha restituito un territorio come quello di 20 anni fa, che inevitabilmente aveva sofferto di over tourism. Proprio l’isola di Phuket, con le sue spiagge semideserte, ha rivelato scenari incontaminati che non eravamo più abituati a vedere”.

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