Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo che fonti ufficiali hanno reso noto che ieri sono state arrestate 24 persone che hanno partecipato alle manifestazioni dei giorni scorsi a Lhasa e che altre 170 si sono consegnate, il Governo di Pechino esorta i turisti a stare alla larga dalla regione del Tibet. Il Governo cinese ha inviato centinaia di camion e migliaia di soldati in assetto di guerra nella regione himalayana. Secondo quanto riferiscono fonti locali, organizzazioni a tutela dei diritti civili e media, i convogli militari si dirigono verso il Tibet, mentre l'esercito ha rafforzato la sicurezza anche nelle province cinesi confinanti. Intanto anche la Farnesina sconsiglia al momento viaggi in Tibet, in particolare a Llhasa, "sino al ristabilimento di condizioni di normalità"