Il commento del direttore
Remo Vangelista
Cresce lo share di spagnoli che scelgono le mete a lungo raggio. "Per i viaggi all inclusive è prevista quest'anno una crescita del 6-7%" sostiene Jesús Martínez Villán, presidente dell'Associazione nazionale spagnola delle agenzie di viaggi. Ma questa sembra essere una previsione oltremodo prudente, visto che secondo i dati dell'Istituto di studi turistici (Iet) già lo scorso anno c'è stata una crescita dell'outgoing pari al 17,1%. Ruperto Donat, portavoce dell'Associazione nazionale spagnola dei tour operator (Amave), stima una crescita del 20% per quest'anno. Per ora il primo trimestre dell'anno non ha rispecchiato queste rosee aspettative; le prenotazioni sono andate meglio per i viaggi brevi diretti a Londra, Parigi e Roma, seguiti da Amsterdam e Praga, ma l'anno – assicurano gli addetti ai lavori - si decide in alta stagione. Accanto alle classiche regioni costiere della Spagna (il 92% degli spagnoli trascorre le vacanze estive nel proprio Paese) si registrano richieste soprattutto per Messico, Repubblica Dominicana e Cuba