Viaggi in Cina,
impennata favorita
dalle nuove regole

Durante i cinque giorni delle festività del 1° maggio, i viaggi turistici in Cina sarebbero aumentati del 130%. A riportarlo è Milano Finanza, che sottolinea come, in base ai dati forniti da Trip.com Group, i turisti stranieri non si stiano concentrando solo sulle principali metropoli cinesi, ma stiano scegliendo anche città più piccole per vivere esperienze diversificate.

Molti viaggiatori hanno anche fatto acquisti nel Paese, approfittando delle nuove politiche di rimborso fiscale. Secondo gli esperti, oltre a stimolare i settori dei consumi e del turismo, l’afflusso di turisti internazionali consente agli stranieri di vivere in prima persona la ‘vera Cina’, contribuendo a migliorarne l’immagine a livello globale. Molti i turisti stranieri che si sono immersi in esperienze open air o nello shopping, nuova tendenza in crescita, come ha riportato Trip.com Group a Global Times.

Le mosse vincenti

La politica del visto senza obbligo fino a 240 ore e quella del rimborso alla spesa per lo shopping duty-free hanno contribuito in modo significativo ad aumentare il turismo in entrata durante le festività.

Per quanto riguarda i paesi di provenienza, i turisti da Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone rappresentano la quota maggiore. Dal canto loro, i turisti australiani hanno registrato il tasso di crescita più alto su base annua, con un incremento di 1,5 volte. Anche i visitatori da Vietnam e Canada sono aumentati di oltre l’80% secondo Qunar.

In base alle prenotazioni di voli nazionali sulla piattaforma Qunar da parte di utenti con passaporti stranieri, Pechino, Shanghai, Guangzhou, Shenzhen e Hangzhou si confermano tra le prime cinque destinazioni per il turismo in entrata. Tuttavia, città come Chengdu, Xiamen, Nanchino, Chongging e Haikou hanno registrato un aumento significativo di stranieri.

Oltre alle città principali, i viaggiatori stranieri stanno iniziando a esplorare più a fondo altre località. Città come Zhuhai, Suzhou e Foshan hanno registrato un incremento di visitatori itnernazionali.

La crescita degli stranieri

L’incremento di viaggiatori stranieri può essere attribuito alla nuova apertura della Cina, alla sua infrastruttura progettata per gestire l’aumento dei visitatori e all’impatto di numerosi influencer di viaggio.

“La spesa in entrata in Cina ha un grande potenziale di crescita” ha dichiarato il vice ministro del Commercio Sheng Qiuping, segnalando che nel 2024 la spesa dei visitatori stranieri ha rappresentato circa lo 0,5% del Pil cinese rispetto al 13% registrato nelle principali economie del mondo.

Infine, l’efficienza delle infrastrutture, con gli esempi virtuosi dell’aeroporto di Pechino e dei treni superveloci, ha favorito gli spostamenti sia dei cittadini cinesi che gli arrivi dall’estero.

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