Più margini alle adv
Le strategie
dei network

di Cristina Peroglio
07/01/2015
10:49

Una crescita 'ponderata' del numero di agenzie, con una attenzione alla redditività di ogni punto vendita, investimenti in tecnologia e rafforzamento dei brand sul cliente finale.

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Si muoverà su queste direttrici il 2015 dei network di agenzie, che dopo anni di grande vivacità, guardano al prossimo futuro come ad un momento di consolidamento, che permetta di raccogliere i frutti delle scelte compiute.

Primi fra tutti quelli che arrivano dell'operazione di selezioni dei fornitori messa in campo negli anni scorsi. Un'operazione che, secondo Gian Paolo Vairo, amministratore delegato di Welcome Travel, è una delle chiavi di volta del successo del suo network. "Crediamo – dice Vairo - che una delle ragioni del successo di Welcome Travel risieda proprio nella scelta di selezionare i t.o., una caratteristica che sappiamo essere più incisiva per Welcome più che per qualunque altro network sul mercato".

Ma la selezione non basta: “Servono partnership continuative – sostiene Ezio Birondi, presidente di Last Minute Tour – che garantiscano la coerenza dei tour operator nel loro lavoro con le agenzie".

Perché il messaggio che arriva dai network è chiaro: le agenzie devono poter fare margini per sopravvivere. E allora, sottolinea Piergiorgio Reggio, direttore di Gattinoni-Mondo di Vacanze "la selezione dei fornitori e la concentrazione delle vendite ci permette di ottenere la massima preferenzialità dai nostri fornitori partner, aumentando la marginalità delle agenzie".

Per questo, la crescita sarà per tutti 'ponderata'. "Obiettivo 2015 è quello di essere più presenti in regioni che fino ad oggi non abbiamo curato con la dovuta attenzione. Sicilia, Veneto, Piemonte in primis, con un obiettivo di 240-250 affiliazioni" spiega Andrea Pesenti, direttore commerciale di SeaNet. Una crescita sostenibile, che assicuri alle agenzie di poter lavorare: “Per l'anno prossimo puntiamo ad una crescita mirata dei nostri punti vendita – spiega Birondi di Lmt-. Siamo passati attraverso una cura dimagrante, e adesso abbiamo 170 agenzie, ma le nostra aperture sono sempre attente a quanto rende un'agenzia".

Una crescita che guardi alla qualità più che alla quantità: "Non abbiamo un obiettivo numerico – dice Reggio di Gmv -, ma ricerchiamo agenzie che presentino le caratteristiche giuste per intraprendere un cammino di crescita insieme, perché il valore del nostro network è dato dalla professionalità dei nostri agenti".

Professionalità che viene supportata dagli investimenti in tecnologia: si va da WelGo!, comparatore appena lanciato da Welcome Travel, a Xperience, il sistema di casa Last Minute Tour, che è arricchito anche dalla valutazione interna degli addetti ai lavori per ogni prodotto, o all'integrazione di Passepartout in Xml per Gattinoni. La sostanza del discorso, dice Andrea Pesenti di SeaNet, è che: "non è possibile, oggi, nel turismo, stare sempre due passi indietro rispetto ad altri ambiti produttivi dal punto di vista tecnologico".

Ultima azione che tutti i network stanno mettendo in cantiere è amplificare la loro visibilità come brand sul cliente finale, attraverso una presenza promozionale più incisiva sui mass media generalisti.


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