Il commento del direttore
Remo Vangelista
Care agenzie, se pensate che "internet ormai è troppo potente per poterlo battere", sappiate che anche lui sta pensando la stessa cosa di voi. E mentre voi cercate di sconfiggerlo sul terreno del prezzo, il web sta cercando di superarvi su quella che, secondo lui, è la vostra marcia in più: il rapporto umano.
Per comprenderlo, basta passare in rassegna gli interventi che hanno animato la settima edizione di Be-Wizard, l'evento dedicato a web e turismo che si è tenuto al Palacongressi di Rimini. Due giorni di lavori per 75 relatori internazionali, con un tema in comune: la tecnologia deve riscoprire il rapporto umano.
Passata quella sorta di ‘ubriacatura’ per il rapporto intermediato dalla tecnologia, ora nel business sembra essere arrivato il momento della riscoperta dei rapporti interpersonali. Il futuro non è nella distinzione tra b2b e b2c (due concetti fondamentali per il mondo delle agenzie di viaggi), ma in quello che Brain Kramer (ceo di PureMatter e tra gli speaker della sessione plenaria di apertura di Be-Wizard) definisce h2h, ovvero ‘human to human’.
Una buona notizia per la cosiddetta distribuzione tradizionale che, in realtà, potrebbe rivelarsi quella più all’avanguardia. Proprio grazie al contatto 'vis à vis' con il cliente.
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