Dove viaggeremo nel 2018: le previsioni delle agenzie

C'è chi dice che sarà l'anno delle crociere, chi conferma le performance del Mare Italia, chi spera nel lungo raggio e chi, prudentemente, parla di ritorno dell'Egitto. Anche nel 2018 viaggeremo e, pur con l'imponderabilità del caso, lo faremo affidandoci maggiormente alla distribuzione organizzata: questo, almeno, è il trend tracciato dai network di distribuzione.

La certezza: il Mediterraneo
Mare Italia, Spagna e Grecia: la cassaforte dell'estate 2018 è il trio che ormai da un paio di anni tiene banco sui cataloghi dei t.o. "Il Mare Italia si confermerà un trend in crescita", profetizza Adriano Apicella, a.d. di Welcome Travel, ma, aggiunge Massimo Caravita, presidente di Marsupio Group, "occorrerà vedere il pricing. Ci aspettiamo vendite forti su Puglia e Sardegna, ottimo andamento della Spagna e un'ulteriore crescita della Grecia".

Exploit per le crociere
Al primo posto in termini di vendite, oltre che di redditività in adv, ci saranno le crociere. "Per noi - assicura Claudio Busca, general manager leisure del Gruppo Bluvacanze - sono tra i prodotti più venduti".

Un'analisi su cui concorda anche Sergio Testi, direttore generale di Gattinoni Mondo di Vacanze: "I crocieristi sono stati bravi a creare prodotti alternativi: le crociere di quattro giorni riempiono le navi, coprono i periodi di spalla e offrono alternative al Nord Africa".

La speranza lungo raggio
Anche nel 2018 il long haul continuerà a farsi sentire, soprattutto in una stagione meno tradizionale per questa tipologia di viaggio, come l'estate: Caraibi, Madagascar, Oceano Indiano e poi i capisaldi, Stati Uniti in testa, e il Sud America.

"I consumatori hanno dimostrato nell'ultimo anno la voglia di viaggiare anche verso mete nuove - commenta Ivano Zilio, presidente di Primarete -: dall'Oman al Giappone, ci aspettiamo un incremento del lungo raggio".

La sorpresa: Capitali europee
La vera sorpresa dell'anno, dicono i network, saranno però le capitali europee: dopo anni nei quali il prodotto era quasi sparito dalle adv, disintermediato dal fai da te online, ora si registra un incremento delle richieste sia per i pacchetti volo e hotel, sia per i viaggi di gruppo.

"È un fattore legato agli ultimi avvenimenti socio-politici - spiega Massimo Caravita, presidente di Marsupio Group -: i clienti cercano online, ma prenotano in adv perché vogliono sicurezza, assistenza e certezze".

La lenta ripresa di Egitto e Tunisia
Il 2018 potrebbe essere ricordato come l'anno del ritorno dell'Egitto: "C'è una leggera ripresa - conferma Sergio Testi, direttore generale di Gattinoni Mondo di Vacanze - e sento qualcuno parlare di Tunisia per il 2019. È un segnale importante perché vuol dire che si torna a investire".

Stessa considerazione anche per Dante Colitta, direttore commerciale di Geo Travel Network: "Credo che ci sarà un ritorno dell'Egitto, lento ma costante".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana