Pagamenti tramite Pos, arriva il credito d’imposta sulle commissioni

Novità per le agenzie di viaggi e per i negozi in generale all’interno del decreto fiscale appena licenziato dalla commissione Finanze della Camera. È stato infatti introdotto il credito di imposta sulle commissioni bancarie per i Pos.

Dal prossimo mese di luglio tutte le attività con ricavi o compensi entro i 400mila euro annui avranno diritto a un credito di imposta pari al 30% sulle commissioni che pagano su ogni transazione con carta o bancomat e per qualsiasi altro strumento di pagamento elettronico tracciabile.

Lo comunica Fto, che sottolinea come la proposta avanzata di dedicare solo alle agenzie di viaggi un credito d’imposta in misura del 50% delle commissioni sia stata trasformata, alla fine del percorso, in un riconoscimento più globale a tutti gli esercizi, con un abbassamento della percentuale del credito di imposta ed introducendo una soglia di fatturato.

Inoltre, il decreto ha anche accolto le richieste per eliminare le sanzioni sui commercianti , esercenti e professionisti che non accettano pagamenti tracciabili, mentre la stretta sui contanti viene confermata: da 3mila a 2mila euro dal 1° luglio 2020 e poi a mille euro dal 2022.

Un altro tema che Fto ha deciso di monitorare riguarda la novità che prevede che i Pos possano essere utilizzati come unico strumento per i pagamenti, elettronici e in contanti, e per la certificazione degli scontrini telematici.

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