Welcome Travel Group e la ripartenza“Agenzie sempre al centro del mercato”

Palazzo delle Stelline, Milano. Un segno tangibile del mercato che rialza la testa. Alcuni operatori lasciano il palazzo dopo l’incontro con i manager Welcome. Escono alla spicciolata, ma i volti sono distesi dopo mesi in naftalina. L’atmosfera appare rilassata dopo l’incontro che ha visto di fronte fornitori e distributori. Un tempo più distanti, ora piu’ vicini dopo questo lungo periodo di Covid-19.

Adriano Apicella, amministratore delegato di Welcome Travel Group, è chiamato a tenere insieme le tante anime del gruppo che non molto tempo fa ha unito i network Welcome e Geo. La fusione prosegue, ma in questo caso il rischio più grande è legato alla vera esistenza delle agenzie di viaggi. Concetto che Apicella esprime bene, in modo diretto dicendo: “Ho spiegato ai vari fornitori che noi diamo una sola certezza: fra 10 anni ci saremo ancora e chi sceglie noi deve sapere che diamo volumi, solidità e presenza sul territorio”.  

Focus sulle agenzie
Il gruppo controllato da Costa Crociere e Alpitour sta cercando di fornire strumenti alle adv e in cambio chiede un approccio diverso “perché non avremo più il mercato del 2019. Sono cambiate tante cose”. E tra le cose cambiate, il fatto di aver visto tra i corridoi anche rappresentanti di Msc Crociere, a dimostrazione che bisogna svoltare e cercare vendite in ogni angolo. Dimenticando tutto e tutti.

E se vogliamo andare avanti con i cambiamenti vale la pena segnalare che Andrea Moscardini (direttore network) pare aver alleggerito la sua dialettica e mostra anche più attenzione nei confronti della stampa, spiegando nel dettaglio i progetti di Welcome Travel Group. “Siamo a pochi giorni dalla chiusura di esercizio e posso anticipare che il giro d’affari raggiungerà il 25% del 2019, quando si raggiunsero 1,6 miliardi di euro. Questo è stato l’anno peggiore di sempre, ci sono mancati tanti mesi di attività, edulcorato da ristori e interventi statali”.

Verso la svolta
Ma il vento per il gruppo e le 2.470 adv sembra girare e Moscardini lo dice a chiare lettere, chiedendo “a noi stessi per primi di lavorare sulla velocità, il fattore di successo che non deve mancare”. Perchè, secondo il direttore network, le proiezioni di fine anno mostrano dati incoraggianti con Maldive e Repubblica Dominicana a tirare il gruppo. Mentre il Mar Rosso dopo aver faticato sta iniziando a macinare numeri. Ma la strada per la risalita è ancora lunga, anche se Welcome prevede già nell’esercizio 2022 di arrivare a realizzare una cifra d’affari superiore a 800 milioni di euro, il 56 per cento del dato realizzato nel 2019. Una chiara inversione di tendenza rispetto al 2021.

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