Abta: nel 2022 crescerà il peso della distribuzione organizzata. Ecco i motivi

Abta ritiene che il peso della distribuzione organizzata sia destinato a crescere nel prossimo futuro. Come riportato da TTG Media, una ricerca sui trend del 2022  condotta dall’associazione britannica degli agenti di viaggio infatti indica che i consumatori abbiano il 30% di probabilità in più di utilizzare un professionista per prenotare le proprie vacanze rispetto a prima della pandemia di Covid-19.

Si avvierebbe così una "nuova stagione per i consulenti di viaggio". I motivi principali riguardano l’assistenza per conoscere le regole per viaggiare in epoca Covid (47%) e la sicurezza della prenotazione di un pacchetto turistico (46%).
Questo cambiamento è stato particolarmente pronunciato tra i gruppi di età più giovani, con i due terzi dei giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni che ora sono più propensi a prenotare attraverso le adv rispetto a prima del Covid.     
La ricerca di Abta ha anche evidenziato che i pacchetti vacanza sono destinati a crescere nel 2022, con il 27% in più di persone propense a prenotare questo tipo di vacanza rispetto a prima della pandemia, principalmente a causa della protezione finanziaria.

Un'altra tendenza chiave che dovrebbe aumentare le prenotazioni per il prossimo anno riguarda la tendenza dei consumatori a "recuperare" viaggi ed esperienze persi da marzo 2020.
I viaggiatori sarebbero  anche disposti a spendere di più per migliorare le soluzioni di alloggio, prenotare soggiorni più lunghi o viaggiare verso destinazioni più costose.     
Quasi la metà (49%) dei consumatori ha affermato che le vacanze sono ora "più importanti" di prima, mentre il 46% prevede di spendere di più per nel 2022.

Le destinazioni più gettonate per il 2022 includono Spagna, Francia, Italia, Grecia e Stati Uniti, con opzioni a lungo raggio verso i Caraibi e le Maldive.    
Il rapporto ha evidenziato come anche le crociere quest'estate potrebbero riscuotere un successo importante.  
L'amministratore delegato di Abta, Mark Tanzer, ha commentato: "Date le condizioni commerciali estremamente difficili degli ultimi due anni, sono lieto di vedere una maggiore propensione a rivolgersi ai professionisti del viaggio per prenotare le  tanto attese vacanze. Gli adv hanno lavorato instancabilmente per fornire ai propri clienti una consulenza esperta e un servizio eccellente, quindi è bello vedere come questo duro lavoro  sia riconosciuto e premiato. C'è ancora molta strada da fare ma, con il 61% delle persone che afferma di voler viaggiare all'estero nel prossimo anno, penso si sia nella prima fase di una significativa ripresa per il settore".

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