Cassa integrazione:allo studio del governo uno strumento ‘di prosecuzione’

Se la parole di Draghi, nella conferenza stampa di lunedì sera, hanno chiarito che lo scostamento di bilancio è di là da venire e che si provvederà a sostenere i settori più in difficoltà con le risorse previste nella legge di Bilancio, non è ancora ben chiaro come dovrebbe strutturarsi la cassa integrazione a cui guardano ogni giorno con maggiore attesa imprese del turismo e lavoratori del comparto.

Secondo quanto sostenuto dal premier, infatti, si potrebbe intervenire con i nuovi ammortizzatori sociali, che ora sono estesi anche alle micro imprese del terziario. In questo caso, però, una parte del sussidio sarà a carico dell’impresa, cosa che oggi, considerato lo stato di salute delle aziende del turismo, potrebbe essere improponibile.

Per questo, secondo quanto sostiene il Sole 24 Ore, non è del tutto escluso che si possa arrivare a una sorta di cassa ‘di prosecuzione’ a sostegno delle imprese più in affanno, ma di questo tipo di intervento non sono ancora chiari i contorni.

Il decreto Sostegni, atteso in Consiglio dei ministri per giovedì, si concentrerà quindi sugli aiuti alle aziende, a partire da agenzie di viaggi e tour operator sfruttando il finanziamento da 1 miliardo accantonato in legge di bilancio come fondo speciali dei ministeri e altri denaro provenienti dal rinvio di qualche stanziamento meno urgenti.

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