Generazione Z in viaggioQualità e spesa più alte

La Generazione Z è la nuova promessa del turismo organizzato. Dopo la pandemia i giovani ‘Centennials’ potrebbero rivelarsi il target più interessante per le agenzie di viaggi. Le loro abitudini di acquisto sembrano infatti segnare un punto di rottura in positivo con le passate generazioni: sono disposti ad anteporre la qualità e il valore dell’esperienza alla convenienza. Lo scontrino non fa più paura, purché siano garantite flessibilità, servizi adeguati alle proprie esigenze e sostenibilità.  

A confermare la tendenza l’ultimo Osservatorio Ernst & Young, da cui emerge una maggiore disponibilità dei giovanissimi a spendere per esperienze di viaggio inedite e arricchenti sotto il profilo umano e culturale. La Gen Z si mostra inoltre più desiderosa dei predecessori Millennials di scoprire Paesi lontani e ancora poco battuti, purché l’impronta ambientale delle proprie scelte di viaggio sia meno impattante possibile.  

Alla ricerca della qualità

La qualità a scapito della quantità è il nuovo mantra. “Il periodo postpandemico ha portato con sé un cambiamento radicale nelle abitudini di viaggio degli italiani – spiega Francesca Benati direttore generale e a.d. per l'Italia di Amadeus -. Ora tendono a fare meno viaggi rispetto al passato, ma a valore più alto e più lunghi. Vogliono tutto e subito, cercano un’esperienza frictionless. Altro cambio culturale delle nuove generazioni è la sostenibilità, diventata un fattore discriminante nella scelta della struttura e della location”.

Una domanda quella dei Centennials che trova supporto nell’affermarsi di nuovi sistemi di pagamento, capaci di garantire maggiore flessibilità su scontrini più alti. Uno su tutti il ‘Buy Now, Pay later’, portato in Italia da realtà come Scalapay, che a TTG Italia conferma il fenomeno. “Dopo la pandemia, abbiamo rilevato un aumento della fascia di giovani disposti a spendere di più per le esperienze e per servizi di qualità, così come per la cura personale e il benessere. Abbiamo notato, soprattutto nel segmento termale, un notevole aumento dello scontrino medio”, spiega Matteo Ciccalè, travel partnerships director della startup.

Si alza lo contrino medio

Sull’innalzamento dello scontrino medio Nadir Vedana, responsabile di Desiderando Viaggiare di Ravenna, agenzia specializzata nei viaggi di nozze, precisa che “il valore medio pratica aumenta all’insegna della richiesta di esperienze personalizzate e di durata più flessibile – spiega Vedana -. Si opta spesso per la guida privata e per abbinamenti insoliti, i soli in grado di garantire quell’'effetto wow’ che farà tornare le coppie in agenzia”.

La centralità dell’esperienza ha ricadute positive anche sui tempi di prenotazione. Sul mercato italiano il cliente non era abituato a prenotare le attività in anticipo, ma questa tendenza è cambiata. “Ora – spiega Oscar Fernandez Rodriguez, head of communications di Civitatis – si parte in anticipo valorizzando proprio l’esperienza di qualità, anche a costo di spendere di più”. E sul nostro mercato “la principale leva di crescita resta quella del b2b, con le agenzie chiamate a svolgere un ruolo determinante”.

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