Giro d'Italia in advalla scoperta del Nord-Est

Dove lo straniero non è percepito negativamente ma è sinonimo di business. Il giro d’Italia di TTG fa tappa per la prima volta a Vicenza, nel cuore pulsante del Nord-Est, terra che brulica di imprese, piccole e grandi, e di manodopera proveniente da Africa, Sri Lanka, India e Cina, ormai pienamente integrata con il resto del tessuto sociale. Al punto che dall’anno scorso in città hanno cominciato ad aprire i battenti le prime adv gestite da extracomunitari.

“Qualche mese fa un’agenzia ha dovuto chiudere e ha ceduto gran parte del mobilio a un nuovo punto vendita condotto da nordafricani - riporta un esempio concreto Bruno Conte, titolare della Palladio Viaggi -. Qui il traffico etnico è fonte di lavoro: le concerie e parte delle industrie vicentine sono piene di lavoratori stranieri che, almeno una volta all’anno, acquistano un biglietto aereo o un traghetto per tornare nel loro Paese”.
   
Ci sono, quindi, dettaglianti che anno dopo anno sono riusciti a ritagliarsi uno spazio sulla piazza e a diventare un punto di riferimento di questa clientela. Ora, però, si sentono minacciati dalle nuove adv dove dietro al banco siedono marocchini, tunisini, cinesi, cingalesi. Il timore è che concentrino su di sé tutto il business. “Però non è detto - è ottimista Giuseppe Germanò, titolare della Etli Viaggi -; anche gli extracomunitari hanno ormai l’abitudine di girare le agenzie prima di prenotare e alla fine scelgono quella dove strappano il prezzo migliore”.
   
Il principale problema per chi lavora con gli stranieri è il rispetto del decreto Monti, che ha abbassato a 1.000 euro la soglia per l’utilizzo dei contanti nell’acquisto di biglietteria aerea e marittima. Storicamente, infatti, questa clientela si presenta in adv con mazzette di banconote da 100, 200 o 500 euro e vuole saldare cash. Ora però sembra esserci un cambio di rotta. “Si stanno adeguando - fa sapere Alessandro Nicolazzo, titolare della Vicentina Viaggi -. Molti hanno aperto un conto in banca e pagano con il bancomat o con gli assegni circolari”.

Oltre ai traghetti da Genova per il Nord Africa, la maggior parte delle prenotazioni riguardano i voli diretti. “Così come per gli individuali, abbiamo una vasta scelta di aeroporti da cui far partire, perché Vicenza si trova in una posizione davvero strategica - sorride Lorenzo Lunardon, titolare della Viaggi del Sole -. Verona e Venezia sono i nostri punti di riferimento: il primo per i charter e i collegamenti di corto e medio raggio, mentre il secondo per gli intercontinentali; in alternativa ci sono Treviso, Malpensa, Bergamo e Bologna”.

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