Business travel: Dubai supera New York nella top ten

È Dubai a occupare la prima posizione nella classifica dei biglietti venduti ai business traveller italiani tra gennaio a settembre 2013.

Lo sancisce il Business Travel Survey di Uvet Amex, che mette la città-stato in vetta alla top ten delle principali destinazioni d'affari, superando anche New York.

Guardando le cifre, quest'ultima passa da uno share del 4,8 per cento sul totale (nel 2012) al 4 per cento, mentre Dubai sale dal 3,8 al 4,4 per cento.

Lievi le perdite per le destinazioni dell'Estremo Oriente, con Shanghai che passa dal 3,7 al 3,1 per cento e Hong Kongg che scende dal 2,6 al 2,5.

Una tendenza, sottolinea Uvet in una nota, che si è riflessa anche sui prezzi dei biglietti: all'aumento delle tariffe sui voli da Milano e Roma verso New York ha fatto eco una riduzione dei costi dei ticket sui collegamenti tra Milano e Dubai.

Nel panorama complessivo, comunque, le trasferte intercontinentali si rivelano il vero motore dei viaggi d’affari delle aziende italiane, che "stanno cercando - precisa il presidente del Gruppo Uvet Luca Patanè (nella foto) -, oggi più di ieri, nuovi sbocchi di mercato". E aggiunge ancora: "È stabile il numero di trasferte dentro i confini europei, mentre sul territorio nazionale calano ancora i movimenti, con un meno 3 per cento".

In totale, il segmento del bt pare godere di buona salute, con un incremento del 4 per cento anno su anno, cui si aggiunge una riduzione dei costi pari al 2 per cento.

Per quando riguarda le destinazioni europee, Parigi si conferma la principale ‘attrazione’ per i viaggiatori d’affari, con un market share del 7 per cento.

Sul fronte degli aeroporti in Italia, la ricerca conferma la leadership di Milano, con un market share pari al 30,9 per cento. Fiumicino perde invece 2 punti sui movimenti interni, mentre guadagna spazio Capodichino, che conquista una quota di mercato pari a 7 punti percentuali sul totale.

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