Luca Patanè:“Per una vera ripresa bisogna guardare a luglio”

"È ragionevole puntare a luglio per una ripresa significativa. Nessuno si illuda di vedere movimento a Pasqua. Prima riprenderà il turismo domestico e poi torneranno gli stranieri, perché se noi ci stiamo avvicinando al picco dei contagi, i principali Paesi europei stanno entrando adesso nella bufera solo adesso".

Luca Patanè, presidente del gruppo Uvet e di Confturismo, risponde a Ttg dal suo ufficio milanese, in una rara pausa di giornate convulse. "Finché posso sto in azienda, a rassicurare manager e dipendenti e provare a dare un minimo di continuità. I progetti sono tanti, tutti sul tavolo. Ma bisogna essere realisti e la situazione attuale è che il solo business travel sta pagando un calo del 95%".

Il Governo ha stanziato 25 miliardi di aiuti e si spera che a questo si affianchi un decreto Franceschini apposito per il turismo. Intanto i contorni della crisi cambiano. "Il problema non è più solo italiano, Bruxelles lo sa e la soluzione dovrà essere europea. Basta guardare ai vettori. Nel ciclone non ci sono solo Alitalia, Neos o Blue Panorama. Ormai Lufthansa, easyJet, Ryanair tagliano rotte a raffica, con perdite pesanti. Per tutti la necessità non è limitare i danni, ma sopravvivere".

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