Le mani del Qatar sugli hotel storici di Parigi

Sono ben cinque gli hotel storici di Parigi che stanno finanziando la loro ristrutturazione grazie agli stanziamenti dei Paesi arabi.

Primo fra tutti il Peninsula Paris che, edificato nel 1908 come Hotel Majestic, ha riaperto i battenti a inizio mese dopo essere stato ristrutturato con i soldi del Qatar.

Sempre a inizio agosto l'InterContinental Paris Le Grande, che si affaccia sul Teatro dell'Opera, ha ricevuto un'offerta da 442 milioni di dollari dalla Constellation Hotel Holdings del Qatar, che ha annunciato di voler spendere altri 80 milioni per l'upgrading della struttura, costruita 152 anni fa.

Poco distante, all'Hotel de Crillon - un altro albergo storico che si affaccia dal 1758 su Place de la Concorde - sono stati avviati da otto mesi i lavori di ristrutturazione, che dureranno due anni e sfoceranno nella riapertura della struttura sotto il management del brand di lusso Rosewood Hotels & Resorts.

Nel frattempo lo scorso anno il Concorde Lafayette, 950 camere, ha riaperto dopo un ingente lavoro di upgrading, fregiandosi della nuova insegna di Hyatt Regency Paris Etoile. Infine anche l'Hotel du Louvre cambierà marchio a adotterà il brand Hyatt Andaz, dopo una ristrutturazione che si protrarrà per un paio d'anni.

Tutte le operazioni di migliorie delle strutture sono supportate da investitori arabi, primo fra tutti la Constellation Hotel Holdings del Qatar. Quest'ultima, oltre all'InterCntinental, lo scorso anno ha acquistato il Concorde Lafayette e l'Hotel du Louvre come parte di un portfolio di quattro strutture cedute da Starwood Capital per un costo stimato in 1,1 miliardi di dollari.

Le altre due proprietà cedute al Qatar sono l'Hotel Martinez di Cannes e il Palais de la Mediterranee Hotel and Casino di Nizza.

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