Sotheby's: "Così aiutiamo gli albergatori"

Hotel
- 03/10/2016 18:25

Sotheby's: "Così aiutiamo gli albergatori"

Incrementare l’appeal delle strutture a livello internazionale e guidare gli albergatori nell’individuazione delle potenzialità del proprio hotel. È nata per colmare le mancanze dell’hotellerie italiana, tradizionale e non, la divisione alberghiera di Sotheby’s International Realty, controllata della prestigiosa casa d’aste statunitense.

“Il nostro team – spiega in un’intervista rilasciata a TTG Italia Giuseppe Vagge, head of hotels di Italy Sotheby’s International Realty - nasce per poter dare una risposta alla cospicua domanda degli investitori nel mondo alberghiero”. Forte della credibilità e della solidità del marchio, la divisione si è così buttata a capofitto a fianco dell’albergatoria italiana, ancora “poco attrattiva a livello internazionale”. “Un mercato – spiega Vagge - con oltre 33mila hotel, ma con un forte problema di frammentazione e una scarsa penetrazione di brand internazionali, anche in città come Roma”. Eccezione del momento sembra essere solo Milano.

La cura di Sotheby's
La divisione hotel si concentra così su “tre tipi di attività” atte ad accrescere “il valore dell’immobile: la determinante per un albergo”, in particolare nella prospettiva di “avvicinare un’opportunità di affiliazione”. Questo viene fatto attraverso un'azione di “brockerage per collocare e vendere: fornendo assistenza a chi intende collocare immobili turistici vincenti, quali resort, hotel, ma anche destinazioni termali o legate a esperienze sportive; e short rent”. Ci sono poi i servizi di “operation selection e advisory”. “Lavoriamo per creare un prodotto attraente, occupandoci anche della selezione del gestore, sia per hotel da realizzare che per strutture con necessità di riposizionamento”.

La chiave, conclude Vagge, è “dare vita a dei processi virtuosi. L’investitore deve avere la percezione che sia in corso un percorso di potenziamento del valore”.