Il commento del direttore
Remo Vangelista
È programmata per le 16 nel comune di Ottaviano, nella sede del Parco Nazionale del Vesuvio, la riunione operativa indetta dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti per fare il punto sui danni provocati dai vasti incendi che stanno ancora divampando sul Vesuvio.
Sempre più preoccupati gli operatori del turismo, come evidenzia Adelaide Palomba, presidente Federalberghi Costa Del Vesuvio, che come riporta Repubblica.it, scrive sul profilo Facebook: “Anche le attività ricettive sono in difficoltà, soprattutto quelle sorte nelle zone panoramiche dove la situazione in questi giorni si è fatta sempre più difficile". Tutto ciò rappresenta un "rischio serio per le persone, le famiglie, ma anche per l'intera economia turistica di #costadelvesuvio, che rischia di essere messa in ginocchio da questa emergenza incendi".
Attivata una Sala opertiva mobile
Gli accessi al vulcano sono tutti chiusi e, sul campo, sono in azione tre Canadair del Dipartimento nazionale della Protezione Civile e cinque elicotteri della Protezione civile regionale, mentre gli uomini al lavoro tra Ercolano e Ottaviano sono circa 300 tra volontari, personale della Sma Campania, uomini della Protezione civile e dei Vigili del fuoco. Al momento - segnala la Protezione civile regionale - la situazione più difficile si registra nella parte bassa della cinta tra Ercolano e Torre del Greco. Si riscontra invece un miglioramento nell' area dell'osservatorio vesuviano, che comunque resta presidiata. È stata inoltre attivata una Sala operativa mobile che, al momento, è nella zona di Ercolano.
Intanto la Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo di inchiesta sui roghi con l’accusa di incendio doloso, per ora a carico di ignoti.
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