Piemonte, la neve fa registrare il pienone negli hotel

Le forti nevicate delle feste sembrano aver dato una spinta decisiva ai flussi turistici in Piemonte. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Regione, tra Natale e l’Efipania il tasso di occupazione alberghiera, in particolare nella provincia di Torino, alta Val Susa e Chisone, si è attestato tra il 95 e il 100 per cento.

Positivo anche il bilancio delle valli del Cuneese, dove l’afflusso di turisti e sciatori ha fatto registrare un tasso di occupazione quasi sempre intorno al 90%, grazie anche all’apertura anticipata di alcuni impianti sciistici, attivi già da inizio dicembre.

Buoni risultati sono stati registrati anche nelle aree del Biellese, dove l’Oasi Zegna ha visto un significativo aumentare gli skipass venduti quasi del 50% rispetto al 2016; e nel Distretto dei laghi e della Val d’Ossola.

Alte le presenze anche in Valsesia, in particolare ad Alagna, dove le presenze sono aumentate del 10 per cento rispetto al 2016.

"La montagna invernale si conferma ancora una volta un fattore fondamentale di attrazione per il nostro turismo – ha commentato Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte –. Un settore  per il quale abbiamo messo in campo numerose azioni, dalla modifica della legge regionale 2/2009, ai fondi per la sicurezza e l’innevamento, nonché di investimenti, a partire dai 24,5 milioni di euro per gli impianti. Un impegno straordinario a favore delle nostre valli che dimostra quanto la montagna invernale sia per noi strategica per lo sviluppo del Piemonte”.

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