Così rinasce l'Art Decò del Bettoja Mediterraneo Hotel

Un restyling ad arte per ridare smalto a una delle icone alberghiere romane, l’Hotel Mediterraneo, in puro Art Decò. Il 4 stelle della Bettoja Hotels Collection, posizionato sul Colle Esquilino, si erge sui 10 piani dell’edificio alto 50 metri, e la sua decorazione si ispira a un lusso severo e monumentale, tipico degli anni Quaranta, si legge su Hotelmag. Ospita 245 stanze e il nuovo Premium Floor, con camere Classic, Superior, Deluxe e Junior suite.

Progettato nel 1936 da Mario Loreti, sia internamente che esternamente, l’Hotel Mediterraneo è un gioco di contrasti tra materiali caldi e freddi. Nella hall spiccano busti marmorei di imperatori romani e mosaici che raffigurano la storia di Ulisse.

L’arredamento è dominato dal legno e dal marmo e il tema del mare è ricorrente in tutta la struttura, ispirato dal nome stesso dell’hotel. La sala colazioni è decorata con tritoni e sirene in quercia scolpita, mentre al centro due grandi lampadari sormontati da sirene e lanterne ricordano la navigazione. I rivestimenti in marmo si incontrano con il legno pregiato, come nello scalone marmoreo, con gradini e pianerottoli formati da blocchi monolitici sospesi nel vuoto. Il bar, con piano in alabastro, è impreziosito da pannelli in intarsio di legni pregiati; un grande intarsio in legno, sulla parete, raffigura un rebus che nessuno ha ancora risolto. Nel salone, un grande pannello su pergamena raffigura la mappa del Mediterraneo. Al 10° piano sorgono 7 suite lusso con terrazze e un Roof garden con bar.

La Sopraintendenza ai Beni culturali ha, tra l’altro, ufficializzato il vincolo storico che proteggerà le opere artistiche dell’hotel.

Alla sofisticatezza degli ambienti e arredi si aggiunge la nuova tecnologia, soprattutto nel centro congressi con tre sale, flessibile per convention o piccoli workshop.

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