Marriott, conti in calo: l’attacco hacker al database costa caro

Conti del secondo trimestre sotto le attese per Marriott, causati dall’accantonamento di 126 milioni di dollari imposto alla catena alberghiera per pagare le sanzioni proposte dall’Information Commissioner’s Office britannico, sanzioni comminate dopo l’attacco hacker al suo database.

La violazione dei dati subita dal sistema di prenotazione degli hotel Starwood ha fatto, infatti, scattare le sanzioni: da qui i risultati, che segnano un declino dei profitti netti da 667 milioni a 232 milioni.

I ricavi complessivi del gruppo sono calati da 5,41 a 5,31 miliardi, contro di 5,50 miliardi attesi.

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