Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ha aperto i battenti nel 1873 e oggi è gestito dalla settima generazione di Bucher, la famiglia che l'ha trasformato in uno degli hotel più esclusivi e famosi del mondo. Il Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio, sulle sponde del lago di Como, ha appena ricevuto il World Best Awards come resort numero uno in Italia, assegnato a New York da Travel + Leisure.
Un riconoscimento tanto più significativo visto che la struttura è tuttora a gestione famigliare, senza legami con le grandi catene alberghiere internazionali.
Un passato illustre
Tra le sue camere, ricorda il Corriere della Sera, sono passati ospiti illustri: i reali di Spagna, nobili russi e inglesi, Churchill, Roosvelt, i Rothschild e John Fitzegarld Kennedy, ospite di Villa Serbelloni nell'estate 1963 prima di andare a Berlino a pronunciare la famosa frase "Ich bin ein Berliner". Più recentemente, sono stati i divi di Hollywood a far montare la fama dell'hotel, oggi frequentato al 99% da una clientela internazionale, metà della quale americana: Clarck Gable, Al Pacino (che qui girò "Un attimo, una vita" di Sydney Pollack), George Lucas, Robert De Niro. E ovviamente George Clooney, che avendo già casa sul lago di Como viene a Villa Serbelloni per cenare da Mistral, il ristorante stellato guidato dallo chef Ettore Bocchia, in carica da 21 anni.
Oriana Davini
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