Il commento del direttore
Remo Vangelista
Saranno circa 7 milioni le unità abitative al vaglio di Airbnb. L’operazione di verifica, annunciata qualche giorno fa dalla piattaforma di home sharing, si preannuncia di vasta portata e riguarderà decine di migliaia di località. Una stretta necessaria per mantenere salda la fiducia dei consumatori, in un periodo in cui la società sta cercando di allargare la presa sul mercato dell'hospitality e dopo la scoperta di un sistema di raggiri messo in atto proprio attraverso annunci fuorvianti pubblicati sul portale da terzi.
Insieme al monitoraggio degli annunci che, riporta Repubblica.it, dovrebbe terminare già entro la metà di dicembre, Airbnb si sta adoperando per introdurre una serie di servizi a tutela degli utenti, nel caso in cui questi si ritrovino vittime di annunci fuorvianti.
Un assicurazione
Il primo è Airbnb Guest Garanteed, una sorta di assicurazione che garantirà una soluzione di alloggio alternativa nel caso in cui quanto mostrato nell’annuncio al momento della prenotazione venga disatteso e gli appartamenti non corrispondano alle aspettative. Se la sostituzione non potrà essere effettuata la piattaforma si impegnerà a garantire un rimborso completo della somma versata.
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