Hotel, le regole per superare le Ota e spingere il direct booking

Tanti hotel chiusi, regole di distanziamento, assenza del turismo internazionale. Una stagione completamente da dimenticare per il settore alberghiero? Non proprio visto che la pandemia ha anche dimostrato che è possibile scalfire il monopolio delle Ota e sfruttare Google a proprio vantaggio per incanalare le prenotazioni sul proprio sito.

"Il lockdown ha dato un'accelerazione violenta al processo di digitalizzazione degli utenti, che in pochi mesi hanno fatto un salto evolutivo verso il digitale di 10 anni" sottolinea Andrea Delfini, ceo di Blastness, società certificata Google Strategic Partner, che offre servizi e tecnologie per le strutture ricettive indipendenti.

"Mentre big player come Expedia hanno visto crollare i loro volumi, tra luglio e agosto le prenotazioni dirette sono invece cresciute più del doppio e la distribuzione elettronica - aggiunge - ha alla fine fatto volumi più grandi anche con i flussi internazionali chiusi". Ma questo non significa che sia stato un periodo facile, piuttosto, avverte Delfini, che "ci sono canali che gli hotel devono prepararsi a governare perché nel post lockdown sono ripartiti in maniera verticale".

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