Tra hotel e galleria d'arte, la vocazione del nuovo Vico Milano

Una fusione tra albergo e galleria d’arte per uno spazio in evoluzione destinato a diventare un punto di riferimento per la città. Nasce con queste caratteristiche Vico Milano, il boutique hotel la cui soft opening è avvenuta in questi giorni - in concomitanza con la Design Week -, ma che sarà completamente operativo a partire dal 1 ottobre.

A crearlo Neri Baccheschi Berti, la cui famiglia ha già dato vita al Castello di Vicarello in Toscana e che ha riconvertito in hotel quello che prima era lo studio e lo showroom per il marchio di moda della famiglia Bacceschi Berti – Bungai – e prima ancora la fabbrica che produceva le leggendarie bici da corsa Legnano.

Un all suite su misura
Discreto e intimo, Vico Milano si presenta come un piccolo hotel su misura con sole 7 suite, dove non esistono due angoli uguali. Oltre alla ricerca di pezzi unici - come le piastrelle del bagno realizzate da artigiani locali a Fez, in Marocco - Neri ha seguito molti aspetti del design.

A curare gli interni l’architetto siciliano Giuseppe Alito, che ha progettato anche molti arredi, in una fusione di diverse culture, tra pezzi d’antiquariato e tappeti iraniani, marmo greco verde e sedie in rattan del designer italiano Lio Carminati. A disposizione degli ospiti una biblioteca, un salotto e un bar in stile speakeasy che offre i vini biologici della famiglia Bacceschi Berti.

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