Affitti brevi: entro novembre una legge Ue, il pressing delle città europee

È attesa per questo mese la regolamentazione da parte della Commissione Ue del mercato degli affitti brevi. Una mossa, quella che mira a contenere il dominio di realtà come Booking e Airbnb nel Vecchio Continente, inizialmente programmata per l’estate.

A sostenere l’intervento dell’Ue - scrive Preferente - ci sono ora le principali destinazioni europee. In una lettera sottoscritta dai sindaci di  Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Budapest, Firenze e Parigi, la parlamentare europea Kim van Sparrentak ha sottolineato che “la crescita degli affitti a breve termine nelle destinazioni turistiche sta togliendo case dal mercato, facendo salire i prezzi e generando un impatto negativo sulla vivibilità delle città europee”.

La corsa alla redditività ha così portato, ha scritto van Sparrentak, alla “turisticazione” delle città, portando i grandi gruppi immobiliari e i colossi di home sharing a spingere i piccoli host fuori dal mercato.

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