Il lusso Silver Age secondo Anna Gatti: "A InOut portiamo un progetto dedicato"

Saper interpretare i trend in atto nel segmento upper level non basta, bisogna anche saperli declinare in base alle aspettative di target di clientela specifici.

Ad aiutare gli imprenditori alberghieri a trasformare le strutture ricettive in modo da venir incontro alle esigenze di una ben precisa fascia di età, quella dei senior, possono intervenire gli studi di architettura. È il caso di NCB Architettura, studio associato milanese, che ha siglato una partnership con New Seniors Design, agency fondata da Anna Gatti e Sung Sook Kim e focalizzata sulla ricerca, progettazione e ottimizzazione di nuovi format e servizi per la Silver Age.

Il progetto New Seniors
Nasce così il progetto New Seniors, che verrà presentato a InOut nell’ambito di Rooms: “Ci rivolgiamo - spiega l’architetto Gatti - ai protagonisti dell’hospitality con pacchetti di offerte multiservizi che, partendo dalla singola stanza, arrivano a riprogettare l’intera struttura alberghiera. Possiamo fornire suggerimenti su una camera, più camere oppure intere parti dell’hotel da riconvertire per accogliere questa tipologia di clientela, con interventi riguardanti le aree comuni”.

I must per questi clienti
Ma di cosa ha bisogno questa nicchia di mercato? “Si tratta – spiega Gatti – di viaggiatori che conoscono il mondo e sono alla ricerca di nuove esperienze gratificanti e relazioni di valore con luoghi, persone e contesti autentici”.

Viaggiatori più curiosi ed esigenti rispetto al passato, “che si aspettano un’offerta complessa e integrata per più periodi brevi l’anno. Per loro il concetto di lusso è esclusivo ma sobrio, elegante ma nascosto, unico ma equilibrato”.

La camera ideale dev’essere una vera e propria ‘longevity room’, deve dare agli ospiti un rassicurante senso di quiete, dev’essere ampia, insonorizzata, con un’illuminazione ad hoc, spazi per il wellness, device per la mindfulness e amenities specifiche per questa età. “A livello di struttura, poi, proponiamo servizi di mappatura delle offerte culturali del territorio e diamo suggerimenti all’albergatore su opzioni di ristorazione e attività da proporre”.

Il galateo dell'accoglienza
Servizi customizzati, dunque, ma anche grande attenzione alle potenzialità della location: “L’idea di lusso come opulenza è obsoleta – conclude l’architetto -, i new senior hanno sete di contaminazione con i local e nello stesso tempo pretendono servizi personalizzati in un ambiente confortevole e rilassante. Tra le nostre proposte c’è, dunque, anche la composizione di un vero e proprio galateo dell’accoglienza”.

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