Il commento del direttore
Remo Vangelista
Accor archivia il 2011 con cifre al rialzo e, soprattutto, con un dato record in termini di espansione.
Il gruppo alberghiero francese ha, infatti, aperto 38.700 camere, attraverso contratti di franchising e di gestione. In particolare, la compagnia tocca quota mille alberghi in Europa. I livelli di business dell'azienda sono sostenuti in ogni segmento e trainati dall'effetto combinato dell'aumento della domanda e dei prezzi più elevati.
Netto il miglioramento della performance operativa, con un margine di ebitdar che guadagna 1,2 punti per cento. Il programma di gestione patrimoniale ha visto il rifinanziamento di 129 hotel, pari a circa 15mila camere. E dall'inizio del 2012, intanto, altri 8 alberghi sono stati rifinanziati. Lo scorso anno sono stati ristrutturati e trasformati i Motel 6, con la cessione di 41 hotel e l'apertura di 55 nuove unità in franchising.
"I risultati conseguiti nel 2011 sono notevole e dimostrano il nuovo potenziale di crescita di Accor, dei suoi marchi e delle sue operazioni – ha commentato Denis Hennequin, presidente e ceo di Accor -. Tutti i nostri obiettivi sono stati raggiunti o superati, e la buona situazione salute finanziaria ci consente di continuare la strategia di crescita".
E in base al trend osservato nel quarto trimestre 2011 e proseguito nel gennaio 2012, con un revPar stabile in Europa e forte crescita del fatturato nei mercati emergenti, Accor prevede di proseguire positivamente l'anno in corso, grazie anche al fatto che in Europa e negli Stati Uniti continua a beneficiare di prezzi crescenti. Particolarmente favorevoli mercati quali la Francia, la Germania, per le fiere, il Regno Unito, per i Giochi Olimpici, e l'Est Europa, per il Campionato europeo di calcio.
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