Gennaio positivo per gli hotel europei secondo Str Global

Un inizio d’anno positivo per le strutture ricettive alberghiere europee e italiane. È quanto emerge dall’ultimo report di Str Global che, a gennaio 2012, riporta gli aumenti di tutti e 3 gli indicatori metrici.

Nel nostro Paese, il Toc è del 43,6%, in aumento del 2,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. L’Adr, invece, è in leggera flessione (-0,4%) per una tariffa media per camera che vale 92,9 euro, mentre il RevPar è in rialzo, rispetto allo stesso periodo 2010 e vale 48,6 euro. Soltanto la Russia, a gennaio, ha registrato un aumento del RevPar maggiore con una crescita di 12,1 punti percentuali e un rendimento medio per camera pari a 48,6 euro. Il Toc del Paese, però, pur in crescita del +7,8% è inferiore rispetto al nostro e vale il 39,8%. L’Adr, in Russia, aumenta di 12,1 punti percentuali e vale 1821 rubli, pari a 46,2 euro.

"Il tasso di occupazione e l’Adr – conferma Elizabeth Randall, managing director di Str Global – stanno crescendo rispetto all’anno scorso. Negli ultimi tre mesi abbiamo assistito ad un aumento della domanda pari a 3 punti percentuali ogni mese, un risultato che è al di sopra della media europea a lungo termine per più di 1,2 punti percentuali”. Da segnalare, la performance di Rejkjavik che cresce del 32,2% rispetto all’anno precedente raggiungendo un Toc del 45,9%, superando Praga (+20,2%, toc 45,4%) e Vilnius (+18,4%, toc 44,9%).

In particolare, tre mercati segnano un incremento a doppia cifra dell’Adr: Tallin (+24,7%, 67,8 euro),  Parigi (+13,7%, 233,6 euro), Tel Aviv (+12,7%, 169 euro). In calo Atene, che registra un calo del toc di 17,4 punti percentuali per un indice di occupazione media che scende al 36,6%.

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